Modena, 11 novembre 2018 ***
Questo è un pomeriggio importante oggi per la città di Modena: ha aperto i battenti la sede del Tortellante, la scuola di autonomia che permette per la prima volta di tracciare il futuro dei ragazzi autistici attraverso la produzione di un’eccellenza della tradizione gastronomica modenese: la pasta fresca.
Che cos’ha di speciale il Tortellante? È un laboratorio terapeutico-abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. 24 famiglie coinvolte, una produzione di qualità, uno staff clinico coordinato e supervisionato da Franco Nardocci, Neuropsichiatra e Past President SINPIA, e composto dagli Psicologi Alessandro Rebuttini e Martina Rossetti. Tortellante si definisce una “rivoluzione tranquilla” perché è un progetto unico al mondo nel suo genere, capace di affrontare la disabilità in modo positivo, virtuoso e costruttivo.
E sono stati proprio i ragazzi i protagonisti dell’evento: in elegante livrea firmata con la scritta Tortellante, hanno interagito con il numerosissimo pubblico presente, servendo deliziosi assaggi culinari: i loro tortellini impreziositi dalla crema di Parmigiano di Massimo Bottura, la torta Barozzi, le caldarroste con il vin brulè. Immancabile la presenza dei Lambruschi modenesi, in tutte le varietà.
All’interno della sede, intanto, altri ragazzi, insieme alle nonne e ai volontari, hanno incessantemente continuato la produzione di tortellini.
Come ha sottolineato Erika Coppelli, Presidente dell’associazione: “Questo è un esempio di modello sostenibile, in cui i nostri ragazzi diventano una risorsa per le famiglie, per la società e per la città intera”.
Fondamentale il ruolo di chi ha appoggiato con aiuti concreti il progetto fin dal suo esordio. Si va dalle nonne volontarie che affiancano i ragazzi al laboratorio, ai macellai della provincia che organizzano iniziative di raccolta fondi, ai tanti sostenitori che hanno aiutato con donazioni e solidarietà.
Da segnalare in particolare Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, UniCredit Banca e Fondazione Saint-Gobain, che hanno dato un significativo aiuto alle famiglie per sostenere i costi di ristrutturazione della nuova sede.
Al taglio del nastro c’erano anche le Istituzioni: il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli. E c’era lo chef Massimo Bottura, appassionato sostenitore e parte integrante della squadra: “Tortellante è una cosa meravigliosa, un progetto culturale, un’azione di libertà e cambiamento, una rivoluzione capace di migliorare il futuro dei ragazzi, migliorando anche un po’ tutti noi.”
D’ora in poi, chiunque voglia gustare tortellini buoni, fatti con le mani e con il cuore, può contare sull’impegno del Tortellante di Modena.
Guarda la rassegna stampa